GLI ANNI ’90

L’ULTIMO DECENNIO DEL  XX SECOLO
Nel 1991, nella squadra Juniores diretta da Flaviano Zanetta e composta da Stefano Zanetta, Silvio Camastro e Marco Vanzulli, ricordiamo con affetto le lacrime di gioia per la prima vittoria di Angelo Maffezzoni a Ternate sotto una pioggia torrenziale e dopo una lunga fuga solitaria. Nello stesso anno ottiene anche il secondo posto al Campionato Provinciale alle spalle di Stefano Garzelli e la maglia di miglior scalatore al Giro della Provincia. Compagno di squadra di Angelo Maffezzoni è Andrea Canavesi che nel ciclocross conquista 32 punti di federazione, mentre l’anno successivo ottiene 4 vittorie e viene convocato per difendere i colori della Nazionale Italiana alla gara premondiale di Freienbach (Svizzera).
Il 1992 si apre subito con l’organizzazione da parte del Club Ciclistico Cardanese dei Campionati Italiani di ciclocross al Motorstadium di Malpensa. Grazie all’impeccabile organizzazione, gli sportivi varesini possono ammirare i più forti ciclocrossisti darsi battaglia sui saliscendi della brughiera ed applaudono le gesta dei vari Daniele Pontoni, Damiano Grego, Gabriele Bilato, Fabrizio Margon, Sandro Bono, Gianluca Pierobon, Luca Bramati, Claudio Chiappucci ed Andrea Tafi.
Nel 1993 il Club Ciclistico Cardanese “allarga” i propri orizzonti e fonda il Club Ciclistico Cardanese Piemonte (categoria Juniores) con sede ad Oleggio sotto la presidenza di Battista Nervi e la vicepresidenza di Mario Aceti. I risultati arrivano immediatamente e nella categoria Juniores Fabio Capra ottiene 2 vittorie di cui la prima è il titolo di Campione Regionale Piemontese a Piasco (CN); alle sue spalle il vicecampione regionale è Stefano Panetta  che vince altre due corse tra cui la Cardano-Cuveglio organizzata dal Club Ciclistico Cardanese ed il Campionato Provinciale di Novara; troviamo anche Mauro Giacomazzi con 1 vittoria, G.Luca Pullano che, appena giunto dalla Calabria, ci regala subito la gioia di un trionfo per distacco oltre che la maglia di campione provinciale in pista nell’individuale a punti e Fabio Bresciani che vince un altro titolo di campione provinciale nella velocità.
Ricordiamo che Stefano Panetta dopo il salto di categoria negli Under 23 ed altre vittorie molto importanti diventerà professionista dapprima nella squadra “Vini Caldirola”, in seguito nel 1998 alla “Scrigno-Gaerne”, nel 1999 alla “Navigare-Gaerne”, nel 2000 alla squadra portoghese “Cantanhede” ed infine nel 2001 in maglia “De Nardi Pasta Montegrappa”.
Sempre nel 1993 nella categoria Allievi le vittorie arrivano grazie a Sergio Sanna (3), Matteo Frasson (1),Dino Marangoni (1), Matteo Nervi (1); con loro gareggiano Enrico Brena, Silvio Rocca, Mario Sinisi e Marco Bertan. Tra i Giovanissimi scopriamo le prime pedalate di Damiano Ruberto: 13 vittorie nella categoria G4 tra cui il Campionato Regionale, 29 successi nella categoria G5 tra cui il Campionato Provinciale e quello Regionale…….e sarà solo l’inizio !
Ma il Club Ciclistico Cardanese sa anche oltrepassare i confini della pura attività agonistica…….ed è così che tra Luglio ed Agosto del 1993 tre amici in maglia “Cardanese”, Max Boriero, capitano dell’Hockey Club Merano, Marco De Fonzo, alpinista,  Giorgio Gottardi, maestro di sci, realizzano un’impresa d’altri tempi evocando le gesta dei pionieri del club: una cavalcata in mountain bike di 35 giorni da Capo Nord a San Pietroburgo della lunghezza di circa 2400 km attraverso la Norvegia , i parchi naturali di Rukafunturi e del Lemmensoki e la “terra dei mille laghi” finlandesi. Una pedalata con il “sole di mezzanotte” verso tramonti interminabili che dipingono il cielo di mille tonalità di colore, attraverso paesaggi lunari fatti di rocce sferzate dal gelido vento, licheni,  renne, alci e lupi in controluce. Naturalmente par fare un viaggio di tale portata, la bicicletta non è senz’altro il mezzo più veloce, ma proprio per questa sua caratteristica permette di riflettere e di interiorizzare paesaggi e sensazioni, rendendo più vero il contatto con la natura e l’ambiente circostante.
Nel 1994 il Giro della Provincia categoria Allievi viene conteso tra due atleti del Club Ciclistico Cardanese; a spuntarla nell’ultima tappa a Cardano al Campo è Gilberto Barone (1 vittoria) con 40 punti che batte il compagno di squadra Matteo Frasson (2 vittorie) con 38 punti, il quale, si consola con la maglia di miglior scalatore davanti, neanche a dirlo, a Gilberto Barone………un dominio assoluto! La categoria Juniores viene rappresentata da Rocco Colosi, Max Ferrari, Simone Maina, Michele Bonetto, Renato Policastro ed ancora i giovani Sergio Sanna, Matteo Nervi e Alessandro Zambon. Tra i “Giovanissimi”, invece, continuano le vittorie a raffica di Damiano Ruberto, 31 successi su 32 corse disputate, un record ! L’unica gara che non ha vinto è stata il Campionato Italiano a causa di una caduta.
Nel 1995 continuano le vittorie a raffica del Club Ciclistico Cardanese; apre subito Carlo Gallina che trionfa in volata nella Varese-Angera, classica di apertura della categoria Allievi, prosegue vincendo 7 gare ed il giro della Provincia di Varese ed arrivando secondo al Campionato Regionale Piemontese. Anche nella categoria Juniores le vittorie non mancano con Alessandro Zambon (1), Matteo Nervi (2) ed Alberto Milani (1) che nel 2006 passerà professionista in maglia “Caffè Maxim”. Nei più giovani Esordienti continuano invece i successi di Damiano Ruberto che, dopo oltre 150 vittorie nella categoria Giovanissimi, continua la sua marcia trionfale dominando il Giro dell’Alto Varesotto, conquistando il terzo posto ai Campionati Regionali e vincendo ben 17 gare su strada tra cui il Campionato Provinciale al Brinzio e la classifica finale del Supervaresino.
Continua a vincere anche nel 1996 Damiano Ruberto e si riconferma Campione Provinciale nella Cardano-Brinzio organizzata dal Club Ciclistico Cardanese; le vittorie su strada sono 10, tra cui il Giro della Valle Olona ed un ottimo ottavo posto ai Campionati Italiani di Ronchi dei Legionari (TS). Anche su pista gli atleti del Club Ciclistico Cardanese si distinguono vincendo il Campionato Provinciale nella Velocità e nell’Individuale a punti categoria Esordienti con Damiano Ruberto ed ancora nella Velocità categoria Juniores con Alberto Loddo. Ed è ancora il corridore di Capoterra (CA) Alberto Loddo, appena giunto dalla Sardegna, a regalare al Club Ciclistico Cardanese una vittoria su strada e diversi piazzamenti, prima di una lunga serie di convocazioni nella Nazionale Italiana della pista che lo porteranno a partecipare a numerose competizioni in Europa con la maglia azzurra. Con lui gareggiano Dino Fusarpoli, Giuseppe Ribolzi e Giovanni Ranzenigo. Da ricordare anche nella categoria Allievi la prima vittoria di Roberto Manzoli in quel di Cislago.
Nel 1997 continuano le vittorie di Damiano Ruberto anche dopo il “salto” nella categoria Allievi; suo il giro della Provincia di Varese, il Trofeo Città di Gallarate ed altre 4 affermazioni su strada. Anche la categoria Juniores regala numerose soddisfazioni al Club Ciclistico Cardanese con Carlo Gallina Campione Regionale Piemontese a Rosta (TO), Gianmario Rovaletti vincitore a Belveglio (AT),  Alessandro Breda e Nicola Girardini vincitori di 4 gare di ciclocross ciascuno,Walter Aceti, Matteo Nervi, Alex Santangelo e Giuseppe Ribolzi sempre piazzato tra i primi. Quest’ultimo nel 2002 passa professionista  con la maglia del “Team Jura Suisse” ed in seguito, dal 2003 al 2005, con quella del “Team Nippon Hodo”; seguirà il suo esempio anche Gianmario Rovaletti che nel 2005 indossa la maglia “Ceramica Flaminia”.
Sempre nella stessa categoria merita sicuramente un capitolo a parte Alberto Loddo che, dopo aver ben figurato nella “Piccola Sei Giorni” al Forum di Milano indossando per una sera la “maglia rosa” di leader della classifica generale, nelle prime 9 gare della stagione su strada ottiene 4 vittorie, 4 piazzamenti nei cinque ed un ottavo posto, totalizzando la bellezza di 31 punti di federazione; in pista invece ottiene un titolo di Campione Italiano e tre titoli di Campione Regionale nelle diverse specialità. Dopo questi exploit il forte velocista sardo del Club Ciclistico Cardanese torna ad indossare la maglia della Nazionale Italiana della pista, che lo porterà ad ottenere, il 30 Luglio 1997 a Città del Capo in Sudafrica, la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo nella specialità del km. da fermo in 1’07”826 alla media di oltre 53 km/h, preceduto dall’australiano Jeffry Hopkins in 1’07”572 e dal tedesco Tim Zuhlke in 1’07”724.
Alberto Loddo, continua la sua carriera tra gli Under 23 in maglia “Zoccorinese” vincendo ben 18 corse in due anni tra cui il Gran Premio Liberazione a Roma e numerose corse internazionali. Nel 2002 passa professionista con la squadra della “Lampre Daikin” del team manager Giuseppe Saronni vincendo una tappa al giro del Qatar ed una tappa al Giro del Portogallo; l’anno successivo con la stessa squadra vince una tappe e la classifica finale al Giro del Qatar. Nel 2004 corre per la squadra spagnola “Saunier Duval Prodir” ottenendo diversi piazzamenti in alcune tappe del Giro d’Italia ed altre corse durante l’intero arco della stagione. Nel 2006 corre per la “Selle Italia-Diquigiovanni” vincendo una tappa alla Vuelta Tachira del Venezuela, quattro tappe al Giro del Cile, una tappa al giro Sarthe et Pays de la Loire in Francia, oltre ai ripetuti piazzamenti in varie tappe del Giro d’Italia . Nel 2007, vestendo la stessa maglia, conquista 5 tappe del Tour de Langkawi in Malesia oltre che una tappa alla Vuelta Tachira, alla Vuelta a la Roja e alla Vuelta Asturias in Spagna. Nel 2008 corre per la “Tinkoff” tornando  l’anno successivo a vestire la maglia “Diquigiovanni-Androni giocattoli”. Nella stagione 2010 appena avviata sono già 3 le sue vittorie, due tappe al Tour de San Luis in Argentina e l’ultima tappa del giro di Sardegna.
Ma al Club Ciclistico Cardanese non sono solo gli atleti a vincere……ed infatti nel 1998 il Sodalizio di Cardano al Campo viene insignito con la stella d’oro al merito della Federazione Ciclistica Italiana, una delle più grandi ed ambite onoreficenze in ambito sportivo. Il Club Ciclistico Cardanese non dimentica neppure chi ha più bisogno di noi, grazie alla collaborazione di padre Oreste Aspesi che da trent’anni opera come missionario in Ecuador, sulle Ande, a favore dei poveri. Con la generosità di privati cittadini cardanesi, della classe 1941, di altri sodalizi e del Club Ciclistico Cardanese, nella città di Quenchua viene avviato e realizzato il progetto per la costruzione di un poliambulatorio medico.