DAL 2000 AI GIORNI NOSTRI

Il nuovo secolo si apre finalmente con la vittoria, da sempre ricercata, nella Challenge Alfredo Binda, gara a tappe provinciale categoria Juniores, grazie a Fabrizio Pellegrino, che corona finalmente i propri sogni di gloria dopo aver colto innumerevoli piazzamenti di prestigio ed una vittoria l’anno precedente. Con lui gareggiano Richard Lenza vincitore in solitudine a Castano P. e Andrea Ros. Il 2001 porta un altro riconoscimento per il Club Ciclistico Cardanese, il Premio Nazionale Cantello per meriti sportivi. Nella categoria Giovanissimi da segnalare le prime vittorie di Lorenzo Pivetta con 5 centri, mentre nella categoria superiore degli Esordienti si festeggia il primo successo di Alessandro Ferrario, atleta di Cardano al Campo.
Nell’anno successivo (2002) nonostante il salto di categoria negli Allievi, Alessandro Ferrario realizza una splendida doppietta nelle due tappe finali del Giro della Provincia (Caravate e Comerio) classificandosi secondo nella classifica dei più giovani. Egli viene ben presto imitato dal fratello Andrea Ferrario che, dopo numerosi piazzamenti nelle categorie giovanili, trova il primo importante successo tra gli Esordienti a Brugherio (MI). Continua invece tra i Giovanissimi la marcia trionfale di Lorenzo Pivetta, 7 vittorie !
Il 2003 vede tornare al successo i ragazzi della categoria Juniores; è il combattivo scalatore Vincenzo Nunziata che domina e vince la Busto Arsizio-Brinzio valevole per il titolo di Campione Provinciale. Dopo diversi altri piazzamenti nei primi cinque vince anche la maglia di miglior scalatore nella Challenge A. Binda e si classifica al terzo posto nella cronoscalata internazionale di Bellante (TE) in Abruzzo, davanti ai migliori Juniores del panorama nazionale. A completare i successi di quest’annata troviamo tra gli Allievi la vittoria del solito Alessandro Ferrario e tra i Giovanissimi, neanche a dirlo, Lorenzo Pivetta con 10 successi. Tra gli Esordienti si mette subito in luce Andrea Bonollo con diversi piazzamenti e la prima vittoria della ancor giovane carriera.
Anche l’attività del Club Ciclistico Cardanese non si ferma ed in Maggio il nostro Club realizza a Cardano al Campo, con notevole successo, il progetto “Ciclismo ed Educazione Stradale” coinvolgendo gli istituti scolastici e più di 250 bambini.
Nel Settembre del 2003 Antonio Savio, un amico e collaboratore del Club Ciclistico Cardanese ed il fotografo Danilo Porro, realizzano un’impresa da guinnes dei primati: la scalata del Monterosa e successiva discesa in mountain-bike. Il primo giorno i due partono da Alagna Valsesia (mt. 1200) portando sulle spalle biciclette, attrezzature e zaini; dopo una scalata di 7 ore con varie difficoltà, attraverso pietraie, ghiacciai, crepacci ed una arrampicata di 200 metri di una parete rocciosa in “corda fissa” , raggiungono il rifugio Capanna Regina Margherita a quota 4559 mt., vetta del Monterosa. Il giorno seguente, dopo aver rimontato le mountain-bike, ad una temperatura di -15° inizia la discesa che, dopo aver affrontato le difficoltà del giorno precedente e dopo circa 3 ore, porterà i nostri eroi a fondovalle.
Nel 2004, tra gli Juniores, l’eredità lasciata da Vincenzo Nunziata è subito rilevata da Stefano Catizzone, figlio d’arte. Il forte atleta di Cassano Magnago, dopo un primo anno di esperienza nella categoria, esplode letteralmente ed inanella una serie di 7 successi tra cui la gara di Soprazzocco di Gavardo (BS), il Campionato Provinciale nella Cardano-Brinzio, le cronoscalate di Almenno S.Bartolomeo (BG) e di Bellante (TE), la Piancamuno-Montecampione (BS), il Trofeo Madonna del Ghisallo davanti al campione italiano di categoria, il toscano Eros Capecchi, ed infine la gara di chiusura a Besnate. Tra i numerosi piazzamenti ricordiamo anche lo splendido secondo posto nella Brescia-Montemagno, nella gara di Rovagnate (LC) e la partecipazione al Giro Internazionale della Lunigiana (Toscana) dove è stato il migliore atleta della rappresentativa Lombarda ed il terzo degli italiani in gara.  A fine stagione Stefano Catizzone risulterà essere in Italia il secondo miglior corridore per punteggi ottenuti ed il terzo per numero di vittorie nella categoria Juniores……davvero un fenomeno ! Con Stefano Catizzone gareggiano Andrea Scerra vincitore della classifica del Gran Premio della Montagna nella Challenge A. Binda, Alessandro Ferrario, Daniele Zara e Cristian Battisti sempre combattivi e pronti ad aiutare il loro “capitano”.
Tra gli Allievi, nonostante la vittoria sia solo sfiorata, Andrea Bonollo con numerosi piazzamenti conquista il primo posto nella classifica dei giovani nel giro della Provincia di Varese. Nella stessa categoria il Club Ciclistico Cardanese organizza l’11 Luglio, come al solito in maniera impeccabile, il Campionato Regionale su strada che vede primeggiare dopo una corsa combattuta e spettacolare sui saliscendi della Valle del Ticino il forte velocista comasco portacolori dell’U.C.Costamasnaga Marco Monopoli. La settimana successiva è la volta dell’organizzazione, per la seconda volta in pochi anni, di un’altra manifestazione molto importante, il Campionato Italiano per atleti con handicap fisico e non vedenti a Crenna di Gallarate. Nel finale di stagione, anche il Club Ciclistico Cardanese Piemonte, organizza per la categoria Allievi il Giro dell’ovest Ticino a Bellinzago (NO). Nella categoria Giovanissimi l’anno si chiude con 1 vittoria di Andrea Marinotto, 17 vittorie di Lorenzo Pivetta con il titolo di campione provinciale ed il nono posto al campionato regionale.
Nel 2005 sono gli Allievi a regalare le più belle gioie al Club Ciclistico Cardanese. La squadra si classifica all’ottavo posto nel Campionato Regionale a squadre. Andrea Bonollo domina il Giro della Provincia vincendo la seconda tappa di Cardano al Campo davanti ai propri tifosi, conquista il titolo di Campione Provinciale nella Fagnano Olona-Brinzio, ripete per il secondo anno consecutivo il secondo posto nel Campionato Provinciale in pista e la convocazione per i Campionati Italiani su strada. Tra gli “scudieri” di Andrea Bonollo troviamo Simone Crosta vincitore della classifica di miglior scalatore al Giro della Provincia, Andrea Ferrario, Luca Mapelli, Davide Miglioli e Gianluca Andriotto autori di numerosi piazzamenti e di ottime prestazioni. Ricordiamo inoltre la partecipazione per due anni consecutivi alla gara nazionale di Borgo Valsugana (TN) denominata “Coppa d’oro” con la partecipazione di centinaia di atleti provenienti da tutta Italia e non solo.
Tra i Giovanissimi non perde un colpo Lorenzo Pivetta che ottiene 13 successi, il titolo di campione provinciale ed il quinto posto al campionato regionale. Il “terribile e temibile” Lorenzo è validamente affiancato da molti compagni di squadra, divisi nelle varie categorie “Giovanissimi” e validamente diretti da Loris Cavallari, che nel corso del 2005  hanno regalato al Club Ciclistico Cardanese la gioia per innumerevoli piazzamenti ed ottime prestazione che fanno ben sperare la Società in un futuro sempre ricco di soddisfazioni e successi.
Uno dei maggiori meriti e dei record che contraddistingue il Club Ciclistico Cardanese è senza dubbio, oltre quello di essere tra le società più “vecchie” d’Italia, quello di aver gareggiato e vinto nella stessa stagione con quattro atleti diversi in quattro diverse categorie (Giovanissimi, Esordienti, Allievi e Juniores). Complimenti al Club Ciclistico Cardanese per questo ennesimo record sportivo !
Il Club Ciclistico Cardanese, nel corso della sua lunga storia, non ha formato solamente gli atleti ma anche ottimi dirigenti tra cui ricordiamo il segretario dal 1972 al 1992 Antonio Placchi, passato poi al Comitato Regionale Lombardo ed in seguito, dal 1994 al 2004, alla Presidenza del Comitato Provinciale di Varese. Suoi successori alla “Cardanese” troviamo i validi Alberto Magretti e Fiorenzo Turri.
Da ricordare anche i vari Direttori di corsa, che nel corso degli anni si sono succeduti;  è grazie al loro prezioso operato che il Club Ciclistico Cardanese ha potuto realizzare ed organizzare manifestazioni di primissimo livello nelle varie categorie agonistiche. Ricordiamo negli anni ‘60 Lazzaro Mandelli, negli ani ‘70/’80 Cesare Iametti ed infine sino ai giorni nostri Mario Ferrazzi.
Anche i Direttori Sportivi meritano un sincero ringraziamento; è grazie alle loro capacità umane e tecniche che il Club Ciclistico Cardanese ha ottenuto prestigiose vittorie e preziosi riconoscimenti in tutto il territorio nazionale. Ricordiamo Luigi Bernasconi, Carlo Ferrazzi, Marco Magretti, Pasquale Oldrini, Luciano Ravasio, Fusè, Giovanni Tomasini, Luigi Colombo, Marcello Di Tullio, Flaviano Zanetta, Giorgio De Momi, Guido Baccin, Pietro Pisoni e l’attuale Renato Scandroglio.
Un doveroso ringraziamento va anche a coloro i quali, con la loro opera, contribuiscono all’organizzazione delle varie gare ciclistiche che si succedono nelle varie categorie durante l’anno, così da permettere ai cittadini e sportivi di Cardano al Campo e non, di godere di una sana Domenica su due ruote. Grazie all’intera “carovana” organizzativa, agli autisti delle varie autovetture al seguito, all’addetto alla giuria, al medico, all’apricorsa, al finecorsa, ai motociclisti, agli addetti alla logistica al meccanico Antonio Colombo.
Grazie anche a tutti coloro che contribuiscono con il loro lavoro e la loro opera a tutte quelle attività extra agonistiche ed in particolare alla “Festa del ciclismo” che si svolge ormai da qualche anno nel periodo estivo, che permette di reperire importanti fondi per la vita stessa del Club Ciclistico Cardanese.
Ricordiamo infine coloro che hanno dato tanto al Club Ciclistico Cardanese, che non ci sono più e sono “andati avanti”:
Lorenzo Ferrazzi, Elia Ferrazzi, Carlo Castiglioni, Francesco Ronzi, Carlo Carù, Mario Rosberti, Vittorio Martinelli, Luigi Testa, Carlo Ferrazzi, Carlo Casola, Ugo Porrini, Giovanni Bernasconi, Andrea Rabolli, Pierino Testa, Luigi Oldrini, Stefano Colombo, Ermanno Bellora, Mario Ronzi, Giovanni Rossini, Giuseppe Turri, Franco Turri, Mario Romani, Francesco Stefanazzi, Saverio Ambrosetti, Enrico Galli, Angelo Ferrazzi, Mirella Bonato, Giovanni Tomasini, Eligio Morosi, Piero Manzato, Vittorio Besani, Arnaldo Mauri, Giovanni Aspesi, Mario Ferrazzi.